Sassolini

Sul murale recentemente realizzato in città circolano diverse teorie poco chiare. Comunicare sui social confonde sempre i piani, e non si sa mai con certezza se si parli a ragion veduta, per sentito dire, per sé stessi o per altri, tanto per alimentare il dibattito o pur di dare aria alla bocca. Quindi ora le […]

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Una parola da salvare

Bocheteatro mi ha chiesto una parola da salvare dalla pandemia e dalla rassegnazione che ha generato.Qua sotto il testo del mio intervento. Come per tutto ciò che richiede disciplina, anche la questione dei salvataggi è una faccenda complicata. Per esempio, i bagnini stagionali con le schiene tese e abbronzate. A loro basta un corso in […]

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Ventiquattro ore dopo

Fra la strada e loro due c’è, innanzitutto, un canneto spontaneo. Attorno crescono cardi e gigli. Il chiarore lunare ne sfiora i petali bianchi e quelli si stagliano sulla sabbia d’argento. Ai lati delle canne ci sono due passaggi, uno largo e uno stretto. È da lì che si passa per arrivare dove sono loro. […]

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(attesa)

Con lo sguardo perso nello strappo striato di un vecchio manifesto del circo ormai quasi distrutto, il protagonista abita la pensilina dimenticata torturandosi le dita.

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Capidanne

Settembre è un nome sbagliato. September, il settimo mese del calendario romano arcaico. Ma settembre ormai è il nono. In sardo si dice Capidanne, perché da qui ricomincia il ciclo stagionale delle campagne.

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Un campanaro

Di tutte le cose che poteva mettersi a fare, il matto del paese aveva alla fine scelto di fare il campanaro. Si era pure convinto fosse una roba originale. Non lo sapeva, perché era matto, ma nei paesi uno come lui poteva fare solo il campanaro. O girare per le campagne a verniciare le vacche […]

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Salsedine

Scritto per un concorso, il cui tema era “I ricordi sono come l’acqua del mare”. Non ho vinto, ma ho in mente una nuova forma per il racconto. Intanto leggetelo così.

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